Giorgio Cordini

Chitarrista e compositore

Viene giù il Gleno

Viene giù il Gleno

Una canzone dedicata al centenario del disastro della Diga del Gleno

La canzone “Viene giù il Gleno” è stata composta per commemorare il crollo della diga del Gleno, avvenuto il 1° dicembre 1923. Il brano, diviso in tre strofe, ripercorre i momenti salienti della tragica vicenda, portando alla luce gli aspetti più intensi e drammatici. Frutto di una ricerca da parte dell’autore nella letteratura e nei racconti legati a questa vicenda, la canzone, che musicalmente ha un’impronta popolare e orecchiabile, può sortire l’effetto di incuriosire e appassionare all’argomento anche l’ascoltatore.

Il progetto comprende la creazione di un videoclip che, utilizzando immagini dell’epoca, illustra le circostanze e i momenti descritti nella canzone. Il video, realizzato da Claudio Lugli di Brescia, è stato pubblicato su YouTube dall’editore Fingerpicking.net. Clicca qui per vedere il video

Fingerpicking.net ha anche pubblicato un CD, in tiratura limitata, che contiene il nuovo brano “Viene giù il Gleno”, oltre ad altre canzoni già edite tra cui “La Notte dei Fondi”, che racconta di un altro episodio avvenuto in Val di Scalve, nel ventesimo secolo. Clicca qui per acquistare il CD

Il 12 agosto si è tenuto un concerto dal vivo in Val di Scalve, presso i ruderi della diga del Gleno con la partecipazione di Omar Pedrini, Cristina Donà, Enrico Bollero, Giorgio Cordini e altri tra i musicisti che hanno partecipato alla registrazione della canzone. Il concerto ha riscosso un enorme successo e si è svolto alla presenza di circa 1500 persone.

I musicisti che hanno partecipato alla registrazione di “Viene giù il Gleno” sono: 
Giorgio Cordini (voce, chitarre, bouzouki, mandolini)
Omar Pedrini (voce)
Cristina Donà (voce)
Enrico Bollero (voce) 
Max Gabanizza (basso)
Alberto Venturini (percussioni, batteria)
Davide Albrici (trombone)
Andrea Belingheri (cori)
Marta Cordini (cori)