ACOUSTIC
FRANCIACORTA 2004 1a edizione festival di musiche e suoni dal mondo: la chitarra |
Domenica
26 settembre
Monastero S. Pietro in Lamosa
Provaglio d’Iseo (BRESCIA)
Ore 17.00
-
Viaggio fra i vari stili della chitarra con i musicisti di Fingerpicking.net
e con Antonio D'Alessandro
Vengono
presentati con spiegazioni teoriche e con esecuzione di brani esemplificativi:
- Il fingerpicking e il fingerstyle
- La chitarra blues e lo slide
- La chitarra classica
Ore 18.30
- Laboratorio di liuteria di Maurizio Viola
Viene
allestito un laboratorio artigianale di liuteria
ed
effettuata una breve dimostrazione del lavoro tipico del liutaio.
Il liutaio illustrerà i vari tipi di legno utilizzati nella costruzione
di una chitarra
e le fasi principali della realizzazione dello strumento.
Seguirà una vera e propria dimostrazione pratica
della procedura di sagomatura
delle fasce di una chitarra acustica.
Ore 20.45
Concerto per chitarra con
-Gabriele
Zanetti e Mauro Paderni
- Giovanni Pelosi
- Reno Brandoni
- Alex Di Reto
ospite speciale:
-
Armando Corsi con Marco Fadda alle percussioni
direzione artistica: Giorgio Cordini
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Organizzazione L.A.I.F. Libera Accademia In Franciacorta
Patrocinio del Comune di Provaglio d'Iseo
ARMANDO CORSI
La chitarra che sorride. Così gli addetti ai lavori definiscono questo musicista riservato ed apparentemente introverso. Quarant’anni anni di musica che iniziano nelle vecchie osterie di Genova dove gli anziani si radunavano la domenica tra ballate dialettali e brani classici; che passano attraverso l’America Latina con le grandi compagnie di crociera e tanta attenzione per musicisti come J. Gilberto, A.C. Jobim, A. Piazzolla e giungono a collaborazioni che, partendo da Paco De Lucia e Anna Oxa, arrivano fino ad Ivano Fossati con il quale divide quattro anni di tournèe.
Uno stile personalissimo quello di Armando Corsi, caratterizzato da sincerità e passione non comuni che insieme ad una straordinaria abilità tecnica portano a scrivere di lui: “E’ innamorato della musica e lavora sulle corde della sua chitarra come se stesse accarezzando un volto amato” (Guido Festinese-World Music); “La tecnica chitarristica è stupefacente, ma non si esprime mai in un esercizio fine a sè stesso: trasmette semmai un’ansia, un pathos che non possono lasciare indifferente nessuno” (Giancarlo Susanna-Il Mucchio Selvaggio).
Partecipa a varie rassegne, trasmissioni televisive e radiofoniche (7° ediz. Premio Città di Recanati / Raistereonotte / Raitre Suite / ...). Le collaborazioni discografiche lo vedono con: Ivano Fossati negli album “Lindbergh”, “Bontempo - dal vivo Vol. 1”, “Carte da decifrare - dal vivo Vol. 2”; Vincenzo Zitello nell’album “La Via”; Mario Arcari in “Milonga secondo Matteo” album che ripropone parte della colonna sonora del lavoro teatrale “Tango Barbaro” con Mariangela Melato, nel quale lavora nel maggio 95; Ornella Vanoni nell’album “Argilla”; Antonello Salis, Mario Arcari, Fulvio Maras, Paolino Dalla Porta nel luglio 1999 per la presentazione ad “Umbria Jazz” dell’album “Il viandante immaginario”; Antonello Salis, Mario Arcari nel compact disc “Live” settembre ’99.
Il
1995 è un anno molto importante per Armando Corsi perchè si concretizzano
due suoi progetti: il suo primo album da solista “Itinerari” e la
sala d’ascolto “Le Muse” a Genova. “Itinerari”:
un percorso musicale di ampio respiro fra i suoni e le culture del mondo dove
Corsi si esprime come compositore, arrangiatore, produttore e naturalmente musicista.
“Itinerari è un disco istintivo, talvolta solare altre malinconico,
decisamente raffinato che riflette in maniera esemplare la versatilità
di umori dell’autore” (Flavio Brighenti-La Repubblica); “Itinerari
ci appare davvero come un album-racconto che dalle coste della Liguria si affaccia
sul mare aperto. Addirittura, ascoltando il disco più volte, la sensazione
è quella di ritrovarsi tra le mani un manoscritto trovato dentro una
bottiglia, di quelle che ancora speriamo navighino negli oceani” (Vittorio
Castelnuovo-Raistereonotte).
“Le Muse”: un luogo d’incontro e di scambio culturale. La musica quale grande protagonista: la sezione didattica con corsi e master class rivolti soprattutto ai giovani con l’intento di aiutarli ad accrescere la loro creatività e professionalità; la sezione spettacolo con concerti di artisti del calibro di Antonello Salis, Steve Lacy, Jimmy Owens, Eric Marienthal, Giorgio Conte e molti altri; la possibilità di registrazioni live.
Nel
1997, esattamente dopo due anni dall’uscita del suo primo album ecco il
nuovo lavoro: il video “Anima Latina”: una novità nel campo
dei video didattici per la chitarra perchè mette al centro del discorso
la melodia, la caratteristica più tipica della musica latina.
“Anima Latina” come “Itinerari” si presenta come un
viaggio musicale, composto da otto brani ispirati alla tradizione chitarristica
di vari paesi dell’area latina. Si parte dalla Spagna con la spettacolare
“Sonatina” (I. Fossati), passando poi ai Caraibi con “El Sol”
per arrivare al Brasile con l’allegro “Puerto San Miguel”.
Il capitolo dedicato all’Italia è di rara bellezza con canzoni
tratte dal repertorio tradizionale napoletano e genovese, con “La culla
di giunco” brano di grande atmosfera, per concludersi con “Encantado”,
un virtuosismo musicale dedicato all’Argentina, paese in cui l’autore
ha spesso trovato ispirazione.
Nel gennaio 1998 partecipa, insieme a Giorgio Albertazzi e Josep Maria Flotats, alla serata organizzata dal Teatro Eliseo a Roma per la commemorazione del centenario della nascita di Federico Garcia Lorca intitolata “Sull’amore oscuro e la libertà”. A gennaio 2002 esce il suo nuovo lavoro, il compact disc “Duende”, prodotto dall’etichetta Officinae-Artis in collaborazione con Beppe Quirici e Elio Rivagli. La sua musica è un percorso, ricco di immagini e sensazioni da trasmettere, di calore e spensieratezza; i suoi concerti movimentati e ricchi di esperienze musicali, sono dedicati a chi ama la musica come massima espressione di se stessi e sono sempre rivolti a quel pubblico che considera la musica un linguaggio universale ed un costante punto di riferimento fra i popoli.
MARCO FADDA
Suona i più svariati tipi di percussione: Tabla, Mridangam, Ghatam, Darbouka, Bendir, Zarb, Riqq, Zils, Congas, Bongos, Talking Drum, Djembè, Berimbau, Surdo, Cajon, Percussion Set. Nell’arco di 16 anni d’attività ha approfondito lo studio delle percussioni etniche.
Nel
1987 si è esibito con i gruppi Fuori Tono e Stazione Centrale, formazione
quest’ultima con la quale ha inciso un LP – Compilation.
Nel ‘90 è entrato a far parte del gruppo Trio Acustico Latino con
il quale si è esibito nel nord Italia e ha partecipato a numerose trasmissioni
televisive (VIDEO MUSIC, SUPER CHANNEL). Nello stesso anno ha collaborato con
il gruppo Guagira e con la band di Pino Daniele (Karl Potter, Alfredo Paixao
… ) in vari concerti. Ha partecipato alla composizione di colonne sonore
per spettacoli teatrali e ha collaborato a stage di danza e musicoterapia. Nel
‘94 ha tenuto un seminario al Conservatorio d’Alessandria, sulle
percussioni nella musica indiana (Raga e Tala).
Nel ‘97 è vincitore con Dado Sezzi del Percfestival di Laigueglia, concorso internazionale per multipercussionisti. Nello stesso anno ha partecipato al Salone della Musica di Torino nell’ambito di una rassegna dedicata alle percussioni. Ha collaborato con il compositore Paolo Silvestri ad una colonna televisiva per MEDIASET. Nel ‘98 è stato ospite e giurato alla seconda edizione del Percfest di Laigueglia ed è entrato nell’organico della Great Naco Orchestra, diretta da Massimo Colombo che ha visto la patecipazione di alcuni fra i più famosi musicisti italiani e stranieri come Billy Cobham e Jeroen De Rijk degli Yellow Jackets. Nell’agosto dello stesso anno è stato ospite di Elio e le storie tese, in una tappa del loro tour. Collabora successivamente con Massimo Colombo alla realizzazione del primo Cd della Great Naco Orchestra (Christian Meyer, Rosario Bonaccorso, Dado Moroni, Walter Calloni, Ettore Fioravanti, Faso, Elio, Feyez, Marco Micheli, Attilio Zanchi, Stefano Cerri, Gilson Silveira, Dado Sezzi, Barbara Casini, Giampaolo Casati, Tito Tracanna...)
Nell’estate del ‘99 ha partecipato al Cd di Massimo Colombo “Mondo”. Nel 2000 è stato selezionato ed ha partecipato al “Mediterranean Jazz Workshop” diretto da Furio Di Castri, all’interno di BIG Torino 2000, Biennale Arte Emergente. Nel giugno del 2001 si esibisce al Percfest di Laigueglia con il gruppo di Billy Cobham, insieme a Dado Christian Mayer, Faso, Paolo Costa e con Daniele Di Gregorio, Marco Giovinazzo e Mauro Gino (Kundalini quartet) ,con Pivio e Aldo De Scalzi (Trascendental-colonne sonore per produzioni cinematografiche e televisive), con Vittorio De Scalzi (New Trolls), con l'arrangiatore e compositore Paolo Silvestri ed in seminari e workshop insieme al batterista Christian Meyer (Elio e Le Storie Tese). Nell’ambito del Percfest 2001 si è esibito, in qualità di endorser Latin Percussion, con il percussionista Giovanni Hidalgo.
Nell'anno 2002/03 ha preso parte al tour europeo e canadese di Riccardo Tesi (Fossati, De Andrè) e Banditaliana. Recentemente ha partecipato alla realizzazione dell’ultimo cd solista di Billy Cobham (suonando insieme ad Eddy Gomez, Michael Brecker, Randy Bracker, Riccardo Fioravanti, Emanuele Cisi) e di Stanley Jordan con il quale ha partecipato all’International Jazz Festival 2003 di Dubai e collaborato per il Tour europeo 2003. Nell'agosto dello stesso anno ha collaborato al progetto Terrracuza To prodotto dal Teatro Lirico di Cagliari e da Andrea Parodi che ha visto la partecipazione dello stesso Andrea Parodi, di Francesco Sotgiu, Noah, Gil Dor e Zohar Fresco.
Con il chitarrista e arrangiatore Armando Corsi e con la cantante Antonella Serà ha realizzato il cd Riviera , omaggio a Umberto Bindi, prodotto e patrocinato dalla Provincia di Genova. Attualmente collabora con Stanley Jordan, Andrea Parodi (Tazenda), Armando Corsi, Beppe Gambetta, con il quale ha realizzato il cd Blu di Genova, Riccardo Tesi e con Eugenio Finardi.
RENO BRANDONI
Nato
nel 1960 ed ha iniziato la sua carriera chitarristica nel 1979, negli anni '80
ha collaborato e suonato con i più importanti chitarristi dell'epoca
come Stefan Grossman, John Renbourn, Dave Van Ronk e Duck Baker.
Ha collaborato con Andrea Carpi alle trascrizioni del manuale di "Chitarra
Folk" ed ha pubblicato per Happy Grass i due volumi: "le Chitarra
di Giovani Unterberger in tablatura" e "Chitarristi Italiani, la loro
musica le loro idee". Per Lizard ha pubblicato nel 1984 il disco Bluesando
ristampato da fingerpicking.net.
Dopo alcuni anni di abbandono della attività musicale nel 2000 ha fondato
il sito web di Fingerpicking.net ritornando così alla musica ed alla
attività concertistica, nella quale propone le sue numerose composizioni,
vecchie e nuove, arricchite da classici del blues e da arrangiamenti personali
. Ha appena pubblicato il suo nuovo CD dal titolo ZINGAROM.
GIOVANNI PELOSI
Giovanni Pelosi nasce a Roma nel 1952, e suona, come chitarra elettrica solista in diversi gruppi, nel corso degli anni Sessanta e Settanta. Nel 1981, incontra il fingerstyle per chitarra acustica, tramite Giovanni Unterberger, il piu' importante chitarrista acustico, nonchè insegnante, in Italia. Nello stesso anno, conosce Stefan Grossman nel suo "periodo italiano". Con simili amicizie, fu naturale, per Giovanni Pelosi, divenire un chitarrista fingerstyle e realizzare i primi arrangiamenti pubblicati nel libro "Beatles per chitarra fingerpicking" edito dalla Berben edizioni nel 1983. In concerto ha suonato con Giovanni Unterberger, Stefan Grossman, John Renbourn, Duck Baker e molti altri chitarristi italiani, mentre continua a realizzare arrangiamenti di numerosi brani. Tra questi , molti sono tratti dal repertorio dei Beatles, ma ve ne sono anche di altri autori quali Y. Zawinul (Birdland), D. Grusin ( Mountain Dance ), J. Taylor (Shower the people, I will follow), P. Daniele (E invece no , E so' cuntent'e sta') o B. Bacharach (I say a little prayer)
ALEX DI RETO
Romano,
chitarrista amante del blues ed in particolare della chitarra slide.
Alex Di Reto negli anni ottanta si dedica al fingerpicking studiando con Stefan
Grossman. Esprime il suo repertorio di country, ragtime e ballate tradizionali
con voce e chitarra, resofonica e lap-style. Negli ultimi anni partecipa all’intensa
attività concertistica svolta dall’associazione chitarristica Fingerpicking.net,
suonando in tutte le principali città italiane.
ANTONIO D'ALESSANDRO
Antonio
D’Alessandro nasce nel 1977 a San Giovanni Rotondo (FG). Apprende le prime
nozioni di chitarra dal maestro Giuseppe Somenzari presso il Conservatorio “Umberto
Giordano” di Foggia e prosegue gli studi con il maestro Giulio Tampalini
a Brescia.
Ha frequentato un corso di alto perfezionamento chitarristico a Rychonov (Repubblica
Ceca). Ha seguito un master del maestro Alirio Diaz ed i corsi estivi di chitarra
tenuti dai maestri Angelo Gilardino e Luigi Biscaldi.
Ha partecipato al VI Concorso Internazionale di Chitarra di Voghera in duo con
il chitarrista Alessio Olivieri, classificandosi al terzo posto, all’XI
“Concorso Nazionale Riviera della Versilia” (secondo, primo non
assegnato) e al “Concorso Nazionale di Ortona 2002” giungendo al
terzo posto (primo non assegnato).
Collabora alla realizzazione degli spartiti per www.suoniamo.it di Giulio Tampalini,
il primo sito di lezioni on-line. Svolge attività concertistica da solista,
in duo e in formazioni cameristiche. Insegna presso la Scuola di Musica “Paolo
Maggini” di Botticino (BS) e presso la scuola Superiore di Musica di Brescia.
GABRIELE ZANETTI
Giovanissimo
chitarrista di Provaglio d’Iseo (non ha ancora 18 anni) si avvicina alla
musica all’età di 7 anni esercitandosi con una tastiera e con il
flauto dolce. A 11 anni comincia a studiare la chitarra sotto la guida di Federica
Belussi con cui impara la tecnica fondamentale dello strumento ed intraprende
uno studio più approfondito della musica. Inizia ad esibirsi in saggi,
concorsi, manifestazioni varie. Partecipa al concorso di interpretazione chitarristica
di Gargnano con Renato Samuelli, con cui studia poi chitarra classica presso
il Conservatorio di Darfo. Attualmente sta proseguendo gli studi con Dario Bisso,
chitarrista e compositore che vanta collaborazioni di prestigio, come quella
con Ennio Morricone. Gabriele studia anche la chitarra elettrica con Antonio
Lancini, approcciando tecniche e teorie della musica moderna. Si dedica anche
alla composizione, partecipa a lezioni di perfezionamento e segue corsi su varie
teorie musicali.
Suona in diversi gruppi locali, è impegnato in un progetto di musica
elettro-acustica con testi originali e nella composizione della colonna sonora
di un film prodotto dal Comune di Marone
MAURO PADERNI
Chitarrista,
bassista e compositore. E’ nato nel ’78 a Provaglio, dove risiede.
Inizia a studiare chitarra acustica all’età di 13 anni, per poi
approdare, due anni dopo, alla chitarra elettrica. Prosegue nel suo perfezionamento
studiando a Brescia per otto anni armonia, composizione ed improvvisazione jazz
con il maestro Alfredo Cancellieri (diplomato al conservatorio in contrabbasso
ed allievo di Pat Martino e Joe Diorio presso il G.I.T. di Los Angeles).
Nel 1998 inizia un’intensa attività live con varie formazioni locali,
raccogliendo esperienze nei più svariati generi musicali (Heavy Metal,
Rock, Progressive, ecc.).
Nel 1999 esce The Gate Of Life al quale fa seguito nel 2001 Bodymind: si tratta
di due lavori autoprodotti di musica strumentale, che seguono le orme del geniale
Frank Zappa. A seguito di favorevoli recensioni riguardanti i due lavori, alcuni
brani contenuti nei due lavori, che hanno ottenuto favorevoli recensioni, sono
entrati a far parte della compilation Sturm und Drang curata dalla casa discografica
Whiplash Production di Roma.
Recentemente ha supportato il trombettista Paolo Fresu con il suo quartetto
jazz in un concerto tenutosi a Martellago (Venezia).
Vanta inoltre una prestigiosa collaborazione per la colonna sonora originale
di un film di prossima uscita, prodotto da Ermanno Olmi per la Mikado.
Attualmente prende parte a concorsi nazionali per artisti emergenti con il trio
jazz YesManJazz (pianoforte, basso/chitarra acustica e voce). Ottiene con questa
formazione il terzo posto assoluto al Diacetum Festival di Pelago (FI) con brani
di matrice jazz di propria composizione.
MAURIZIO VIOLA
(laboratorio di liuteria)
Nato
a Calvagese nel ‘55 si dedica allo studio della musica dall'età
di 12 anni studiando chitarra presso insegnanti privati. In seguito frequenta
la Scuola Jazz di Cremona sotto la guida del Maestro Donzelli. Segue alcuni
corsi di perfezionamento sotto la guida di Joe Diorio, Joe Pass Jim Kelly. Da
sempre attratto dalla musica acustica e folk, partecipa ad alcuni progetti di
folk revival. Con il gruppo Compagnia Strumentale Tre Violini cura gli arrangamenti
e pubblica un’incisione discografica che riscuote un premio a livello
nazionale. Frequenta i corsi di liuteria per chitarra organizzati dalla provincia
di Cremona e si diploma nel 1985.
Contemporaneamente segue i corsi dell'Università di Cremona per la musica
antica e si diploma in Paleografia Musicale con una tesi sugli strumenti musicali.
Suona attulmente nel gruppo di musica antica Arundel con il quale ha pubblicato
un lavoro discografico. Svolge un intensa attività didattica insegnando
chitarra presso scuole di musica e associazioni culturali.
Nel suo laboratorio costruisce chitarre classiche e moderne e produce ricostruzioni
di strumenti antichi.