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Giovedì 14 Settembre 2006
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Giorgio Cordini: «La terza edizione della
rassegna è stata un successo» Suggestioni in Acoustic In tre giorni hanno suonato più di trenta
musicisti
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«Un punto di riferimento obbligato per gli appassionati di
chitarra acustica»: questo il sommario identikit di «Acoustic
Franciacorta» tracciato dal direttore artistico Giorgio
Cordini a chiusura della terza edizione. Una manifestazione
ancor giovane quindi, ma che già si è inserita fra gli
appuntamenti culturali di maggior rilievo offerti dal
territorio bresciano, e che anche quest’anno ha richiamato da
vari angoli d’Italia un pubblico sempre più qualificato e
attento, attirato in particolar modo dalla possibilità di
combinare le suggestioni artistiche offerte dal festival con
quelle ambientali ed enogastronomiche della Franciacorta.
Più di trenta i musicisti che, tra venerdì 8 e domenica
10, si sono dati appuntamento nei cortili, nei borghi , nei
palazzi più suggestivi del territorio franciacortino, dando
vita ad un percorso musicale che ha incrociato stili, mondi e
soprattutto strumenti diversi, in un vortice di chitarre,
mandolini, arpe e sitar. «Siamo pienamente soddisfatti -
afferma Cordini -. In questi tre giorni, grazie anche alle
ottime condizioni climatiche, abbiamo registrato un grande
successo, grazie alla presenza di un pubblico numeroso ma
soprattutto attento». Gli amministratori dei quattro
comuni che hanno ospitato la rassegna (Coccaglio, Iseo,
Passirano e Rovato) sono rimasti, secondo Cordini, «colpiti
dal valore delle proposte musicali, e hanno espresso
l’intenzione di ripetere l’esperienza per la quarta edizione
del prossimo anno». Sotto questo punto di vista, Cordini
parla della possibilità di estendere il circuito del festival,
a partire dal prossimo anno, anche al territorio di altri
comuni, che tra le altre cose avrebbero già chiesto di
partecipare all’iniziativa. «E’ una notizia importante per
noi - conclude Cordini -, in quanto contribuisce a far
assumere a questa manifestazione un carattere di
sovracomunalità auspicato da più parti». c.a.
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