IN GIORNATA APPUNTAMENTI A PALAZZO FRANCESCONI DI
PROVAGLIO, IN SERATA NEL CORTILE DEL COMUNE DI ROVATO
Il sitar di Tagliapietra e le chitarre manouche
chiudono Acoustic Franciacorta
Aldo Tagliapietra, il sitar dell’ex Orma, e
Maurizio Geri, la musica manouche
Si conclude oggi la kermesse
di Acoustic Franciacorta, festival di musiche e suoni dal mondo,
organizzato in alcuni Comuni della Franciacorta dall’Associazione
culturale Libera Accademia in Franciacorta, con la direzione
artistica di Giorgio Cordini.
A Provaglio d’Iseo, dove Acoustic
Franciacorta ha visto la luce tre anni fa, e cuore della
manifestazione, con Palazzo Francesconi, sede del municipio, che
ospita per l’intera giornata di oggi, dalle 10.30 alle 19.30,
un’esposizione permanente di strumenti musicali a corde, curata da
distributori a livello nazionale e da diversi liutai, si svolgono
anche laboratori di liuteria e di chitarra, incontri con i
chitarristi protagonisti del festival e momenti musicali tra cui il
concerto oggi alle 16 di Aldo Tagliapietra che, dopo l’esperienza
delle Orme (gruppo che ha lasciato un segno indelebile nella storia
del rock progressivo italiano), è ora un apprezzato suonatore di
sitar.
Tra gli allievi del chitarrista classico Giulio Tampalini
domenica pomeriggio alle ore 15 verrà presentato il bresciano
undicenne Michele De Vincenti, cui è stato assegnato nel 2006 il
primo premio al concorso internazionale di Mottola, dove si è
confrontato con chitarristi di maggiore età ed esperienza.
Alle
17 Laboratorio di liuteria di Aldo Illotta, con restauro di
strumenti antichi, alle 17,30 la chitarra fingerpicking con Giovanni
Pelosi; alle 18 «Wine and guitar concert» con Gabriele Posenato,
Dario Fornara, il Trio SAM con Monica Bulgarelli , Stefano Tommasi,
Andrea Zuccoli.
Nella galleria al primo piano di Palazzo
Francesconi sono esposte la mostra fotografica "Fotogrammi musicali"
di Marzia Bonera e altre immagini di strumenti acustici firmate da
Rolando Giambelli.
Appuntamento di rilievo anche a Rovato in
serata, dove nel cortile del Comune alle 21 il maestro della musica
manouche Maurizio Geri, proporrà un omaggio al celebre chitarrista
zingaro Django Reinhardt, insieme ai suoi compagni di trio Luca
Giovacchini e Paolo Ghetti, al fingerpicking Giovanni Pelosi e
all’artista blues Alex di Reto. Una rivisitazione della migliore
tradizione manouche, traendo ispirazione dal grande chitarrista
zingaro Django Reinhardt. Vengono proposti brani originali firmati
dallo stesso Geri, alcuni swing-valzer di sapore musette,
composizioni di musicisti manouche (Tchavolo Schmitt, Matelo Ferret)
e canzoni legate alla tradizione swing italiana. Su questo binario a
cavallo fra la tradizione zingara, lo swing d’oltreoceano e la
canzone d’autore, si manifesta un un suono che strizza l’occhio al
Mediterraneo, fra il filologico e l’innovativo, fra la ricerca
stilistica e la creazione.
La partecipazione ai concerti ed agli
altri appuntamenti è libera e gratuita, info
www.franciacortalaif.it, tel 329 4504500